DEFIBRILLATORI

TU PUOI FARE LA DIFFERENZA!!!

L’importanza della defibrillazione precoce si evince dal fatto che ogni anno, soltanto in Italia, oltre 60 mila persone muoiono a causa di un arresto cardiaco improvviso.

L’arresto cardiaco improvviso si verifica quando il cuore subisce un caos elettrico (fibrillazione ventricolare, tachicardia ventricolare senza polso); questo significa che il cuore non si contrae più in maniera coordinata e per questa ragione non riesce più a pompare efficacemente il sangue nel resto del corpo. Al fine di consentire alla persona in arresto cardiaco di ristabilire il corretto battito è fondamentale la defibrillazione precoce con uno strumento “salvavita” chiamato DAE - Defibrillatore Esterno Semi-automatico.

È fondamentale la tempestività dell’utilizzo di questo strumento salvavita perché quanto prima si ripristina il battito cardiaco, più alte sono le probabilità di sopravvivere in attesa dell’arrivo dell’autoambulanza ed il successivo ricovero in pronto soccorso. La rianimazione cardio polmonare tempestiva e la defibrillazione precoce possono raddoppiare o triplicare le possibilità di sopravvivenza.

Tre sono le manovre essenziali che fanno parte della catena di sopravvivenza:

1. La chiamata tempestiva alla centrale operativa al numero unico nazionale - 112;
2. La rianimazione cardiopolmonare “RCP”, che prevede il massaggio cardiaco per garantire il mantenimento della circolazione del flusso sanguigno e del trasporto di ossigeno a organi e tessuti;
3. L'utilizzo precoce del DAE defibrillatore semi-automatico esterno, che consente di erogare una scarica elettrica nel cuore e ripristinare, così, la corretta conduzione elettrica.

• Panico, congelamento. Tra i soccorritori non sanitari c'è la tendenza a farsi prendere dal panico o a bloccarsi di fronte a una persona in arresto cardiaco improvviso. Il primo anello ufficiale della catena della sopravvivenza dovrebbe essere: "Niente panico”, al quale si dovrebbe aggiungere una buona formazione per non rallentare la possibilità di sopravvivenza;
• Paura di fare del male a qualcuno. I defibrillatori erogano una scossa elettrica al paziente, ma si è sviluppata un'idea sbagliata sul potere aggressivo di questi dispositivi. Di conseguenza, di fronte alla vera necessità, molti si astengono dall’utilizzo del dispositivo. In realtà, i DAE erogano una scossa solo quando è necessario;
• Timore di ripercussioni legali. Quest’ultimo è escluso espressamente dal codice penale italiano e dalla legge del 04 agosto 2021, n. 116 (entrata in vigore il 28/08/2021), che ci dicono quanto segue: “E’ esclusa la punibilità di coloro che hanno usato il defibrillatore per prestare soccorso ad una persona vittima di arresto cardiaco.” (art.54 codice penale – stato di necessità).

Diversi studi hanno rilevato che le probabilità di sopravvivenza aumentano esponenzialmente quanto prima vengono iniziate le manovre di rianimazione cardio polmonare RCP e utilizzo del DAE da parte delle persone presenti, in attesa dei soccorsi, a maggior ragione se adeguatamente formate tramite corsi di formazione appositamente organizzati.

Un risultato importante che indica l'importanza di un’estesa capillarità dei defibrillatori e il tempismo nell'iniziare la rianimazione. L’efficacia della rianimazione cardio polmonare e della defibrillazione precoce diminuiscono del 7-10% ogni minuto, se non vengono praticate.

Quindi: chiamata tempestiva al 112, rianimazione cardio polmonare e utilizzo precoce del defibrillatore senza la tua formazione sono solo dei concetti. TU PUOI FARE LA DIFFERENZA!!!

Per maggiori informazioni sul Defibrillatore Esterno Semi-automatico, per un preventivo per l’acquisto del dispositivo e/o per partecipare ai nostri corsi di formazione professionale per il rilascio del brevetto regionale potete contattarci al numero di telefono +39 3296576685 ovvero scriverci una e-mail all’indirizzo info@emneducational.it.

Il nostro personale potrà sicuramente fornire tutte le risposte ai vostri dubbi e quesiti.

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